Quando si parla di “transizione energetica”, la domanda che deve sorgere non è più “quando”, bensì “come”. La questione coinvolge il tessuto industriale nel suo complesso, dal fabbisogno energetico alla logistica ed ai trasporti. Sotto il profilo tecnologico e culturale è una sfida complessa, resa ancora più impellente dall’aumento dei costi di approvvigionamento energetico iniziato nel post pandemia e acuitosi con la guerra in Ucraina. L’utilizzo delle energie rinnovabili in sostituzione delle fonti fossili è già al centro della scena politica e dei piani industriali per i prossimi mesi. Per questo Confindustria Mantova, insieme a Sapio, organizza un convegno per capire come Istituzioni, mondo dell’industria e dei trasporti stiano ragionano su questa idea di futuro. L’evento si intitola “La transizione energetica a Mantova; Repower EU, ruolo dei gas rinnovabili e Hydrogen Valley” e si terrà il 4 luglio, dalle ore 16.30, presso la sede di via Portazzolo. 

Ad intervenire dopo i saluti ed il benvenuto del Presidente di Confindustria Mantova Edgardo Bianchi, sarà Alberto Dossi, Presidente Gruppo Sapio, che illustrerà il ruolo per la decarbonizzazione e per l’indipendenza energetica dei gas rinnovabili. Prenderà poi la parola Raffaele Cattaneo Assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, prima della tavola rotonda, moderata dal direttore della Gazzetta di Mantova Enrico Grazioli, con Carlo Bottani, Presidente Provincia di Mantova, Andrea Murari, Assessore all’Ambiente e Pianificazione Territoriale Comune di Mantova e Alberto Ghidorzi Presidente A.G.I.R.E. Del bando europeo “Repower EU” parlerà Luigi Crema, Director Centre Sustainable Energy Fondazione Bruno Kessler, per poi inoltrarsi nella parte tecnica con gli interventi degli esperti di Sapio Francesca Paludetti e Michela Capoccia. Infine, gli interventi di Matteo Caldera di Enea e di Alessandro Muraca Professore Associato Università degli Studi di Brescia, sul tema dell’idroelettrico. “Nell’ambito della sempre maggior rilevanza che il tema della sostenibilità riveste all’interno di Confindustria Mantova – spiega il presidente Edgardo Bianchi – abbiamo sentito la necessità di approfondire una tematica che lega aspetti tecnici, culturali ed economici di importanza strategica per le aziende associate. L’idrogeno, elemento che non è propriamente una risorsa energetica ma un vettore, potrebbe presto trasformarsi da una opzione avveniristica ad una realtà concreta anche nel Mantovano. La nostra intenzione e disponibilità è quella di lavorare sullo sviluppo di un progetto comune che coinvolga aziende ed istituzioni, per essere parte attiva di un cambiamento epocale. Quindi grazie a Sapio, con questo convegno potremo offrire una concreta panoramica tecnica su questa opportunità.

“Il Gruppo Sapio da 100 anni si impegna con i propri prodotti, servizi e tecnologie a migliorare la qualità della vita delle persone e l’ambiente in cui viviamo – spiega Alberto Dossi, presidente di Sapio – per questo siamo determinati a giocare un ruolo significativo nel percorso di transizione verso forme di energia pulite e sostenibili come l’idrogeno e il biometano. L’idrogeno si conferma un pilastro imprescindibile per la transizione energetica e farà la sua parte nella diversificazione delle fonti energetiche, contribuendo notevolmente agli obiettivi europei di decarbonizzazione. Il biometano è anch’esso un’importante fonte di energia rinnovabile che promuove un modello economico fondato su sostenibilità e circolarità nell’utilizzo delle risorse; rappresenta inoltre una soluzione implementabile nell’immediato in quanto può sfruttare le infrastrutture e le tecnologie già esistenti. Insieme questi gas rinnovabili possono contribuire all’indipendenza energetica del Paese.”